Isfom – Istituto Formazione Musicoterapia-Stage “Terra e Motus”-23 Gennaio 2016

L’ Isfom – Istituto Formazione Musicoterapia, propone uno stage per TUTTI……amanti della musica, delle tradizioni, delle danze, delle percussioni, con la partecipazione del M° Nando Citarella:

“TERRA ‘E MOTUS”
(Ritmi – Passi – Festa e Tradizione-Ballo)

il giorno sabato 23 gennaio 2016 dalle ore 9:30 alle ore 13:30.
Vi invitiamo a partecipare per non perdere questa occasione coinvolgente. Il costo per lo stage e’ di 20 eur per i docenti dell’Ic Virgilio 4 (50 euro per gli altri docenti); dato l’alto numero di adesioni, si prega di confermare quanto prima la propria partecipazione.

……per approfondire

Le voci, i suoni e i ritmi che da un punto all’altro del Mare si  incontrano partendo dalla cultura Arabo-Andalusa della Siviglia (“Porta d’Oriente”) per giungere  a Napoli (“Porta del Mediterraneo”) e ritrovarsi nell’America-Latina (già al tempo  degli Spagnoli) : si parte da questo retroterra per condividere una esperienza in gruppo.

In molte culture, infatti,  emergono elementi Sacro-Rituali o semplicemente Popolari e  ciò che li unisce è proprio il Tamburo (‘o core) che pur cambiando forma, di cultura in cultura, ha sempre un ruolo fondamentale.

Ancora oggi in molte feste popolari lo strumento che scandisce il Ritmo è il Tamburo (a Calice, a Cornice, a Doppia pelle, etc).

Nando Citarella propone un  laboratorio sulle forme Metrico-Ritmiche e Magico-Rituali della Tradizione Popolare.  Il Canto alla Disperata (d’amore di lotta o di abbandono) unito ai ritmi  Pugliesi e Calabresi, Siciliani (la Cura, La Fede, La Fatica), il Canto a FFigliola, la Fronna, Il Lamento, unite alle differenti forme di danze quali la Tammurriata, la Tarantella napoletana e calabrese, la Pizzica Tarantata, il Saltarello, Il Ballo Sardo, la Bourree, come alcuni accenni di Kalamatianos e della Moresca.

Dalle Danze di Festa, a quelle Carnascialesche, scoprendone  e approfondendone le affinità con le Off  Mediorientali o il Cante Jondo Flamenco e lo Jajouka come lo Gnawa.

Un “Divertimento” che unisce ancor di più le varie culture da noi citate e che facilita e rafforza lo spirito di coesione  di gruppo e del Gruppo.

La Tradizione non lascia mai sole le persone, le Accoglie.

Lo stage vuole offrire proprio un modo per riflettere sulla confluenza dei linguaggi espressivi; rappresenta un viaggio (Sud-Italia, Sud-America, Africa, Maghreb) tra suoni di derivazione popolare e di matrice spirituale, improntati all’improvvisazione e all’appartenenza a generi della nostra cultura e di altre culture tradizionali a noi vicine.

E’ un lavoro che parte da memorie sonore profonde e oniriche e si muove verso forme di improvvisazione legate alle sensazioni dei partecipanti.  

Il gruppo verrà guidato in performance verso emozioni condivisibili. Ciascuno avrà modo di sperimentare suoni, movimenti, strumenti e di armonizzarli in gruppo.

La competenza musicale non è necessaria e ciascuno verrà guidato in modo spontaneo ad esprimersi con facilità ed emozione.

Il M° Donato Citarella (detto Nando) Musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee, collabora con l’Isfom da 25 anni.

http://www.nandocitarella.it/m_bio.htm

Le voci, i suoni e i ritmi che da un punto all’altro del Mare si incontrano partendo dalla cultura Arabo-Andalusa della Siviglia (“Porta d’Oriente”) per giungere a Napoli (“Porta del Mediterraneo”) e ritrovarsi nell’America-Latina (già al tempo degli Spagnoli) : ecco il filo conduttore della proposta.
In molte culture emergono elementi Sacro-Rituali o semplicemente Popolari e ciò che li unisce è proprio il Tamburo (‘o core) che pur cambiando forma, di cultura in cultura, ha sempre un ruolo fondamentale.
Lo stage vuole offrire una esperienza per riflettere sulla confluenza di linguaggi espressivi e realtà lontane ma comuni; rappresenta un viaggio (Sud-Italia, Sud-America, Africa, Maghreb) tra suoni di derivazione popolare e di matrice spirituale, improntati all’improvvisazione e all’appartenenza a generi della nostra cultura e di altre culture tradizionali a noi vicine.
E’ un lavoro che parte da memorie sonore profonde e oniriche e si muove verso forme di improvvisazione legate alle sensazioni dei partecipanti per emozionare ed emozionarsi. 
Il gruppo verrà guidato in performance verso proposte creative condivisibili. 
Perché la Musica è Condivisione e non Competizione!

….e ricordate che:………… ‘A vita è Bella pecchè s’Abballa!!!

Per prenotazioni ed informazioni, contattateci, entro e non oltre il giorno 20 gennaio, ai nostri recapiti telefonici 081 578 9330 – 346 801 4920 oppure all’indirizzo mail info@isfom.it

   – ISFOM –  

 Istituto Formazione Musicoterapia

Via Portacarrese a Montecalvario, 69 Napoli (presso FOQUS)

tel. 0815789330 – 3468014920 

Segreteria aperta dal lunedì al venerdì (15.00 – 20.00)